YOUTH WORK – PERCORSO DI FORMAZIONE | PGMontecchio
YOUTH WORK – PERCORSO DI FORMAZIONE Progetto Giovani Montecchio Maggiore

YOUTH WORK – PERCORSO DI FORMAZIONE

Giovani+, progetto di prevenzione del disagio e di sviluppo del benessere giovanile cofinanziato dai Comuni di Valdagno, Castelgomberto e Arzignano e dalla Regione Veneto propone un percorso di formazione gratuito dedicato ad educatori naturali, animatori giovanili, allenatori ed insegnanti di età compresa fra i 19 e i 29 anni.

Il corso si basa sull’ETS Competence Model,  modello di competenze rivolto a educatori, operatori giovanili e leader giovanili che lavorano a livello internazionale sviluppato da Salto Training and Cooperation.

Il corso è strutturato in un percorso formativo di nove tappe, quante sono le competenze dello ETS Competence Model, per un totale di 45 ore di formazione.  E’ possibile iscriversi alle singole giornate o all’intero percorso.

Il percorso di terrà nei comuni da Arzignano, Castelgomberto e Valdagno in orario 9.30 – 13.00 e 14.00 – 16.00.

Tutti gli incontri sono gratuiti ma con iscrizione obbligatoria.
Iscrizioni: bit.ly/YOUTHWORK_corso

Grazie al sostegno di Eurodesk, rete internazionale di cui il Comune di Valdagno è parte attraverso Progetto Giovani, ai partecipanti verrà rilasciato un Open-Badge, riconoscimento digitale che certifica le competenze apprese e la partecipazione al percorso.

Al termine del percorso sarà prodotto e pubblicato un e-book che raccoglierà le metodologie utilizzate durante il percorso di formazione e i risultati dello stesso.
Queste le date ed i contenuti dei 9 appuntamenti.

FACILITARE L’APPRENDIMENTO
Sabato 17 giugno, Valdagno

Facilitare l’apprendimento significa instaurare un dialogo e garantire meccanismi di cooperazione con individui, gruppi e comunità.
Chi lavora con i giovani dovrebbe avere non solo le attitudini e le conoscenze per supportare i giovani nell’identificare e perseguire i loro bisogni di apprendimento, ma anche la capacità di scegliere o creare le metodologie e gli strumenti più adatti.
– Come si impara e come si condivide la conoscenza? Conosciamoci come discenti: test degli stili di apprendimento.
– Esplorazione di una definizione di youth work

PROGETTARE PROGRAMMI
Sabato 1 luglio, Valdagno
Progettare programmi comporta una buona comprensione dei diversi gruppi e ambienti con cui lavora un animatore giovanile.  Comporta il saper affrontare questioni politiche, sociali, tecnologiche e culturali per rispondere ai bisogni dei giovani nelle diverse realtà individuali e sociali attraverso l’apprendimento non formale.
– Individuare il bisogno: strumenti e strategie
– Project Cycle Management Design tool

MANIFESTARE SENSIBILITÀ INTERCULTURALE
Sabato 15 luglio, Cooperativa Sociale Studio Progetto 
Manifestare sensibilità interculturale vuol dire essere in grado di supportare la comunicazione e la collaborazione tra persone provenienti da diversi contesti e background culturali.
L’operatore giovanile dovrebbe considerare l’identità di una persona comprendendo tutti gli aspetti che la influenzano.
– Partecipazione da osservatori al Training course ErasmusPlus “NEXT!:
Non-formal education: EXcellenT!” . La lingua di lavoro sarà l’inglese

COLLABORARE IN TEAM
Sabato 29 luglio, Valdagno
Collaborare in team significa saper favorire e contribuire al lavoro di squadra, mantenendo rapporti positivi con tutte le persone coinvolte nel progetto. L’animatore motiva e supporta i colleghi nel raggiungimento degli obiettivi
– Le cinque dimensioni dell’apprendimento: Kolb
– Gioco educativo: “Scena del crimine”

COMUNICARE IN MODO SIGNIFICATIVO
Sabato 2 settembre, Arzignano 
Comunicare in modo significativo vuol dire costruire relazioni positive con individui e gruppi. La comunicazione è uno degli aspetti chiave dell’animazione socio educativa. Quest’area di competenza va oltre i semplici modelli di comunicazione e presta attenzione alla nozione di comunicazione asincrona e alla relativa diversità degli strumenti di comunicazione. Quest’area riguarda anche il modo in cui l’animatore giovanile gestisce in modo costruttivo le emozioni, l’ispirazione, l’intuizione, l’empatia e le personalità.
– Comunicare i valori: uno spazio di apprendimento sicuro.
– Esercizio: “Adesso vi spiego io!”

GESTIRE LE RISORSE 
Sabato 23 settembre, Valdagno
Gestire delle risorse significa comprendere i valori e la cultura del lavoro dei progetti giovanili e delle organizzazioni giovanili.
L’animatore identifica gli stili di leadership e valuta l’impatto che hanno sui gruppi target durante un’attività. Motiva i giovani a prendere parte ai progetti, e sa ciò che è necessario per avere un impatto più forte sulla comunità più ampia.Questa competenza include anche la conoscenza della legislazione nazionale e della gestione delle risorse finanziarie, con un’attenzione particolare alla quantità di risorse necessarie per progettare, preparare e fornire attività di animazione socio educativa.
– Le competenze e la mappatura delle competenze
– Albero dei problemi e delle soluzioni
– Rete degli stakeholders

NETWORKING E ADVOCACY
Sabato 7 ottobre, Castelgomberto
Networking e advocacy vuol dire portare avanti lo sviluppo e la gestione di partenariati e del lavoro in rete. Gli animatori giovanili facilitano il networking con gli altri, sia nella loro comunità che al di fuori di essa. Sono consapevoli dei valori e delle convinzioni in gioco nel lavoro con i giovani e sostengono i giovani nello sviluppo di un “pensiero politico” indipendente.
– Open market tra i partecipanti
– Sessione online tenuta da Eurodesk Italia

ESSERE CIVICAMENTE IMPEGNATI
Sabato 28 ottobre, Valdagno
Essere civicamente impegnati significa essere consapevoli delle questioni politiche e sociali che interessano i giovani, sostenere processi basati sui valori, co-creare con i giovani e sostenerli nel loro impegno civico e critico.
– Roger Hart’s Ladder of Children’s Participation: uno sguardo ai nostri progetti
– Sperimentazione sul campo in collaborazione con Giovani+

ESAMINARE E VALUTARE
Sabato 11 novembre, Arzignano 
Esaminare e valutare significa essere in grado di monitorare e valutare percorsi educativi che coinvolgono i giovani per attuare un cambiamento positivo nella loro comunità. Nei processi di valutazione è necessario tenere in considerazione anche strumenti e metodi digitali.
– Conoscenza degli strumenti online di autovalutazione delle competenze in youth work
– Valutazione partecipata del percorso e chiusura informale

Tutti i dettagli relativi al percorso: www.studioprogetto.org
Iscrizioni: https://bit.ly/YOUTHWORK_corso
Informazioni: 320.1934490 – sergio.urso@studioprogetto.org